
Non erano amici nostri, ma della nostra fortuna. Ci ascoltavano, ci lodavano, ci adulavano perchè volevano compiacerci. Diffida dei lecchini e dei ruffiani, di chi avalla acriticamente ogni nostra decisione, condivide a parole, ma solo a parole, ogni nostra scelta. (Roberto Gervaso)
Nessun commento:
Posta un commento