giovedì 27 marzo 2008

Pietro Paolo Mennea la "freccia del sud"


Nato a Barletta il 28/6/1952 (1,79x68kg)Un fisico non eccezionale per uno sprinter ma dotato di grande carattere e di una determinazione illimitata e sotto la cura del suo coach Carlo Vittori ha saputo costruirsi e migliorarsi con allenamenti costanti e ventennali. Grande interprete dell’atletica italiana, il "pluri-campione & primatista" (mondiale, olimpico, europeo, italiano) dei 200 metri, Pietro Paolo Mennea è stato premiato con la "guilarde d’honneur", in quel di Milano, dalla Federation International Cinema Television Sportfits". Il fuoriclasse (romano d’adozione) era stato ribattezzato, in quel periodo (1968-1988, 5 partecipazioni olimpiche !!) "La Freccia del Sud", facendo sognare, insieme con Sara Simeoni, una intera generazione di appassionati e di nuovi "proseliti" per una atletica in crescita esponenziale. Pietro Mennea, dopo tre lauree (Scienze Politiche, Economia & Commercio, Giurisprudenza oltre al diploma ISEF), ha aperto uno studio legale, a Roma.
Ma ha anche organizzato, da più di dieci anni, corsi di management sportivo (Università di Salerno e Luiss di Roma, in particolare) oltre che di preparazione all’esame per procuratore sportivo (calcio, tanto per intenderci) arrivando a ricoprire anche il ruolo di general manager (record abbonamenti: 29.000 tifosi) della Salernitana Calcio, in serie A. in più, nel 1999 è stato eletto parlamentare europeo, diventando anche vice- presidente della Commissione Cultura Sport, a Bruxelles.
Il "Guilarde d’Honneur" (premio riconosciuto in ben 77 paesi diversi) va ad arricchire la bacheca di Pietro Mennea, dove c’era già il "collare olimpico d’oro", conferitogli dal presidente del CIO, Samaranch, nel 1997, proprio nella sua città di nascita, nei giorni dei Giochi del Mediterraneo, sede Bari. Sapere che all’estero apprezzano i protagonisti (di ieri e di oggi) dell’atletica italiano è, decisamente, più di un piacere. E’ la gioia di sapere di rappresentare, nonostante gli attuali problemi del CONI, un modello per lo sport a livello internazionale.
Best performances:
Manifestazioni outdoor
-Giochi Olimpici
1 medaglia d'oro (Mosca '80 - 200 m)
2 medaglie di bronzo (Monaco '72 - 200m / Mosca '80 - 4x400 m)

- Campionati Mondiali1 medaglia d'argento (Helsinki '83 - 4x100 m)
1 medaglia di bronzo (Helsinki '83 - 200 m)

- Campionati Europei3 medaglie d'oro (Roma '74 - 200 m / Praga '78 - 100 e 200 m)
2 medaglie d'argento (Roma '74 - 100 e 4x100 m)
1 medaglia di bronzo (Helsinki ’71 - 4x100 m)

- Coppa del Mondo1 medaglia d'argento (Dusseldorf '77 - 200 m)

- Coppa Europa3 medaglie d'oro (Nizza '75 - 200 m / Torino '79 - 100 m / Londra '83 - 4x100 m)4 medaglie d'argento (Nizza '75 - 100 m / Helsinki '77 - 200 m / Torino '79 - 200 m / Londra '83 - 200 m)1 medaglia di bronzo (Nizza '75 - 4x100 m)

- Universiadi
5 medaglie d'oro (Mosca '73 - 200 m / Roma '75 - 100 e 200 m / Mexico City '79 - 200 e 4x100 m)2 medaglie di bronzo (Mosca '73 - 100 e 4x100 m)

- Mondiali Militari1 medaglia d'oro ('73 - 200 m)

- Giochi del Mediterraneo7 medaglie d'oro (Smirne '71 - 200 e 4x100 m / Algeri '75 - 100 e 200 m / Spalato '79 - 100 e 4x100 m / Casablanca '83 - 4x100 m)2 medaglie d'argento (Algeri '75 - 4x100 m / Casablanca '83 - 200 m)

- Campionati Italiani
16 medaglie d'oro (100 m: '74 - '78 - '80; 200 m: '71 - '72 - '73 - '74 - '76 - '77 - '78 - '79 - '80 - '83 - '84; 4x100 m: '74 - 4x200 m: '74)

Manifestazioni indoor
- Campionati Europei1 medaglia d'oro (Milano '78 - 400 m)

- Campionati Italiani2 medaglie d'oro (60 e 400 m)

PARTECIPAZIONI AI GRANDI EVENTI
- Giochi Olimpici: 5(record per un velocista, unito all'altro record di 4 finali consecutive nei 200 m)
Risultati:
1972: 200 m (3°) - 4x100 m (8°); 1976: 200 m (4°); 1980: 100 m (el. 4° di fin.) - 200 m (1°) - 4x400 (3°); 1984: 200 m (7°) - 4x100 m (4°) - 4x400 m (5°); 1988 (forfait 4° di fin.).
- Mondiali: 1Risultati:
1983: 200 m (3°) - 4x100 m (2°)
- Europei: 4Risultati:
1971: 200 m (6°) - 4x100 m (3°); 1974: 100 m (2°) - 200 m (1°) - 4x100 m (2°); 1978: 100 m (1°) - 200 m (1°) - 4x100 m (5°) - 4x400 m (7°); 1982: 4x400 m (6°).
Inoltre 4 partecipazioni ai Giochi del Mediterraneo e 3 alle Universiadi.
In totale, nella sua carriera, Mennea ha corso 528 gare (419 individuali e 109 di staffetta); conta 52 presenze con la maglia della Nazionale.
RECORD STABILITI
- Mondiali: 2200 m (19"72 - Mexico City, 12.09.1979)
4x200 m (1'21"5 - Barletta, 21.07.1972 con Ossola, Abeti e Benedetti)
Inoltre il record sui 200 m indoor (20"74 nel 1983)
- Europei: 8100 m (2 volte: 10"0 manuale - Milano, 16.06.1972; 10"01 - Mexico City, 04.09.1979)
200 m (3 volte: 20"2 manuale - Milano, 17.06.1972; 19"96 - Mexico City, 10.09.1979; 19"72, Mexico City, 12.09.1979)
4x100 m (1 volta: 38"42 - Mexico City, 13.09.1979 con Lazzer, Caravani e Grazioli)
4x200 m (2 volte: 1'21"5 - Barletta, 21.07.1972 con Ossola, Abeti e Benedetti; 1'21"10 - Cagliari, 13.09.1983 con Tilli, Simionato e Bongiorni)
N.B.: i record europei dei 200 m (19"72) e della 4x200 m (1'21"10) sono ancora in vigore.

- Italiani: 33 (outdoor e indoor)100 m: 9 volte; 200 m: 10 volte; 4x100 Nazionale: 9 volte; 4x100 di club: 2 volte; 4x200 Nazionale: 2 volte; 4x400 Nazionale: 1 volta.
N.B.: Sono ancora imbattuti i record dei 100 m (10"01), 200 m (19"72), 4x100 m (38"37 - Helsinki, 10.08.1983 con Tilli, Simionato e Pavoni) e 4x200 m (1'21"10).


domenica 23 marzo 2008

Dal tramonto all'alba e poi in vetta al Tibet........



Buona Pasqua 2008

mercoledì 19 marzo 2008

Eruzione dell'Etna

Non è difficile.......

Non è difficile diventare padre.... Essere padre: questo è difficile (Wilhelm Busch)
Gli auguri che ho ricevuto mi fanno riflettere molto e solo un grandissimo amico mi ricorda, in tante occasioni, che svolgo il ruolo di padre. Grazie per questa gioia.

domenica 16 marzo 2008


Preferisco essere un sognatore tra i più umili, con visioni da realizzare, piuttosto che un signore tra coloro che non hanno sogni né desideri. KAHLIL GIBRAN

Ci sono storie che finiscono e si dimenticano, magari non del tutto; sono le storie futili, quelle delle illusioni o delle menzogne che ci siamo voluti raccontare e a cui abbiamo voluto credere. Ci sono, per fortuna, le storie che rimangono, che ci rimangono sotto la pelle perché, anche se finite nel mondo intorno a noi, rimangono vive annidate dentro di noi. Per queste storie vale la nostra vita. Per queste storie la felicità merita di essere cercata, magari per un attimo. (Fran Tarel)

Crepuscolare

Lontano tramonto nervoso.........

domenica 9 marzo 2008

Anna Magnani

Nasce a Roma il 7 marzo del 1908. È figlia di Marina Magnani, una sarta originaria di Fano, e di padre ignoto
Dopo la nascita della bambina, Marina si trasferisce ad Alessandria d’Egitto e sposa un uomo austriaco molto facoltoso. A lungo si credette che Anna Magnani fosse nata in Egitto, ma solo recentemente la verità è venuta a galla, prima per ammissione della stessa attrice, poi tramite le conferme del figlio. Anna viene allevata dalla nonna materna in una casa abitata dalle cinque zie Dora, Maria, Rina, Olga e Italia. L’unica presenza maschile è quella dello zio Romano.
Marina torna a Roma alla fine della Prima Guerra Mondiale e iscrive la figlia in un collegio di suore francesi, dove però la bambina rimane solo pochi mesi. Anna si dedica allora allo studio del pianoforte e porta avanti gli studi fino alla seconda liceo. Nel frattempo si reca ad Alessandria in visita alla madre, ma l’esperienza è molto dolorosa in quanto non riesce a farsi amare completamente da Marina.
Rientrata a Roma, Anna decide di studiare recitazione. Nel gennaio del 1927 inizia a frequentare con Paolo Stoppa la scuola di recitazione Eleonora Duse diretta da Silvio D’Amico, trasformatasi nel 1935 in Accademia Nazionale d’Arte Drammatica.
Nasce il suo unico figlio Luca (23.10.1942) frutto di una relazione con l'attore Massimo Serato.

1945: Vince il "Nastro d'argento" per il film neorealista "Roma città aperta" di Roberto Rossellini, con Aldo Fabrizi.

1947: Miglior attrice alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia con il film "L'onorevole Angelina" di Luigi Zampa.

1951: Secondo "Nastro d'argento" per il film "Bellissima" di Luchino Visconti.

1956: Premio "Oscar" come miglior attrice protagonista nel film "La rosa tatuata" di Daniel Mann. - Premio "BAFTA" quale attrice internazionale dell'anno. - "Golden globe" come miglio attrice in un film drammatico.

1957: Terzo "Nastro d'argento" come protagonista del film "Suor Letizia".

1958: Miglior attrice al Festival di Berlino per il film "Selvaggio è il vento" di George Cukor e "David di Donatello" come miglior attrice.

1959: "David di Donatello" per il film "Nella città l'inferno" di Renato Castellani.

1962: Interpreta il film "Mamma Roma" di Pier Paolo Pasolini.

1971: Film TV "La sciantosa" con Massimo Ranieri.

Si spegne a Roma, all'età di 65 anni, il 26 settembre 1973 presso la clinica "Mater Dei" di Roma, stroncata da un tumore al pancreas. Le sue spoglie riposano nel cimitero di S.Felice Circeo Latina.

I suoi registi cinematografici: Roberto Rossellini-Luigi Zampa-Luchino Visconti-Cesare Zavattini sceneggiatore-Pier Paolo Pasolini-Daniele Mann-George Cukor-Renato Castellani-Gennaro Righelli-Vittorio De Sica-Federico Fellini-Franco Monicelli.

I suoi registi teatrali: Dario Niccodemi-Ruggiero Lupi-Nera Grossi Carini-Gero Zambuto-Carlo Veneziani-Antonio Gandusio-Luigi Almirante-Aristide Baghetti-Ermete Liberati-Michele Galdieri-Anton Giulio Bragaglia-Annibale Betrone-Pietro Garinei-Sandro Giovannini-Franco Monacelli-Oreste Biancoli-Gherardo Gherardi-Vito Pandolfi-Carlo Ninchi-Mario Mattoli-Franco Zeffirelli-Giancarlo Menotti.

Compagni di lavoro teatrale: Elsa Merlini-Anna Fontana-Gero Zambuto-Rina Morelli-Antonio Gandusio-Luigi Almirante-Paolo Stoppa-Aristide Baghetti-Amedeo Fuggetta-Alfredo Menichelli-Guido De Rege-Giorgio De Rege-Annibale Betrone-Salvo Randone-Sandro De Macchi- T O T O' - Mario Castellani-Gianni Agus-Mario Riva-Carlo Ninchi-Marisa Merlini-Lea Padovani-Raimondo Vianello-Roldano Lupi-Aroldo Tieri-Ave Ninchi-Gino Cervi-Sandro Ruffini-Carlo Giuffrè-Annamaria Guarnieri-Giancarlo Giannini-Osvaldo Ruffieri.

Aforismi di Anna Magnani (Roma 7.3.1908-26.9.1973)


Anna Magnani "Nannarella" - Antidiva - Figura chiave del Neorealismo italiano - Interprete sensibile e generosa.

venerdì 7 marzo 2008

Sognare e vincere

Chi vuol giungere alla meta che ha stabilito, deve seguire una sola via e non divagare per molte strade: così si va errando, non si progredisce.

La serenità e l'equilibrio non sono un dono della grazia, ma una conquista. La più difficile, ma anche la più bella conquista della volontà. Che come tutte le conquiste esige una lotta dura e incessante. Continuiamo a sognare, consapevoli che i sogni ci aiutano a vivere e a vincere.

Il tempo è nostro

Fai tesoro di tutto il tempo che hai. Sarai meno schiavo del domani, se ti sarai reso padrone dell'oggi. Mentre rinviamo gli impegni, la vita passa. Tutto dipende dagli altri, solo il tempo è nostro. (Lucio Anneo Seneca)

Arriva un momento nella vita in cui non rimane altro da fare che percorrere la propria strada fino in fondo. Quello è il momento d'inseguire i propri sogni, quello è il momento di prendere il largo, forti delle proprie convinzioni.

Honda Hornet

Honda Hornet

Honda Hornet

giovedì 6 marzo 2008

Vivere

Vivere nel cuore di chi resta significa non morire mai (Sant'Agostino)

Apparire

Valori perduti come il rispetto, la dignità, la solidarietà, la società finge, molto bene, di averli dimenticati. Oggi è tutto apparire, comprare, e la sensazione è che la gente abbia tralasciato l'essere (Leo Gullotta)

Riflessi marini

mercoledì 5 marzo 2008

Amicizia universale

Il segreto per costruire e mantenere rapporti d'amicizia profondi consiste nel garantire agli amici uno spazio inviolabile nella tua vita. Qualsiasi cosa accada. Nonostante fidanzate, mogli, figli o impegni di lavoro. Gli amici vanno scelti, "coltivati". E mai abbandonati. Non si può pensare di frequentare soltanto amici ricchi, in salute, sempre ottimisti e positivi. Devi stare con loro anche se non sono dei vincitori, anche se in quel momento non stanno sul lato "luminoso della vita". Un concetto di rispetto che del resto andrebbe inteso anche nei confronti di perfetti sconosciuti. (Bruno Stabenrath-scrittore)

Navigare nel dubbio

I migliori navigano sempre nei dubbi, mentre i peggiori restano aggrappati alle incontestabili incertezze (Carlo Giuffrè Maestro del teatro italiano)

Se hai paura........

Se hai paura di fare una cosa, pensa che un idiota sicuramente la farà al posto tuo. (Helenio Herrera)

Futuro presente

Dipenderai meno dal "futuro" se avrai in pugno il "presente" (Lucio Anneo Seneca)

Raggio di sole

Un solo raggio di sole è sufficiente per cancellare milioni di ombre (S.Francesco d'Assisi)

Nei momenti difficili

siamo più soli con noi stessi perchè quelli che nei momenti facili e felici ci sono stati vicini, si dileguano.
Non erano amici nostri, ma della nostra fortuna. Ci ascoltavano, ci lodavano, ci adulavano perchè volevano compiacerci. Diffida dei lecchini e dei ruffiani, di chi avalla acriticamente ogni nostra decisione, condivide a parole, ma solo a parole, ogni nostra scelta. (Roberto Gervaso)

Kublai Khan

Se vuoi sapere quanto buio hai intorno, devi aguzzare lo sguardo sulle "fioche luci lontane". Così Marco Polo, davanti al "Kublai Khan" prova a diradare le "cupe malinconie"

Per essere amici

non ci deve essere un buon motivo ma è importante averne di buoni, coi quali ritrovare il gusto delle cose semplici (Enzo Biagi)

martedì 4 marzo 2008

Il nostro dovere più grande

è aiutare gli altri, e vi prego, se non potete aiutarli, almeno non fate loro altro male (Dalai Lama)

Tramonto romano

La vita più breve e più tormentata

è quella di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente e temono il futuro (Lucio Anneo Seneca)

Impara a guardarti "dentro"

per trovare quello che ti serve. E' lì da sempre, però tu devi avere il coraggio e l'umiltà di cercarlo. E non sorprenderti di ciò che scopri. Ciò che trovi in te, esiste da sempre.

Serenità

Comportati col medesimo spirito di fronte a qualsiasi evenienza: non lasciarti trasportare da quelle fortunate, e non lasciarti vincere da quelle avverse (Tito Livio)

lunedì 3 marzo 2008

Tramonto Lago Laceno AV

Non vacillare

"Fai sempre il tuo dovere e se non sai quale strada scegliere per assolverlo, scegli la più difficile, la più scoscesa, la più accidentata: è quella giusta".

Non sperperare "l'oro dei tuoi giorni"

ascoltando gente noiosa, cercando di porre rimedio all'insuccesso, sciupando la vita per gli ignoranti, i mediocri e i malvagi. Queste sono le tendenze malsane, i "falsi ideali della nostra epoca". Vivi la meravigliosa vita che è in te. Non tralasciare nulla. Ricerca sempre nuove sensazioni. Perchè la gioventù durerà un tempo molto, molto breve. (Oscar Wilde)