sabato 31 maggio 2014

L'amicizia non ha paura di far male...................

"L’amicizia dice tutto in faccia e non ha paura di far male per fare bene, ma se è una cosa vera anche se c’è un interesse non muore.   Io non so che cos’è l’amicizia ma so cosa non è l’amicizia e l’amicizia non è come il tempo perché quella vera non passa mai e ad un amico che è furbo e scorretto preferisco un nemico ma onesto perchè un nemico almeno mi può insegnare che non devo essere come lui. E allora è chiaro che due sono amici veri fino a quando non se ne rendono conto quando cominciano a pretendere il “rispetto reciproco” stanno toccando il fondo e allora parlami di cose che non mi hai detto mai e dimmi veramente chi sei ti riconoscerò se ti conoscerò e tu mi riconoscerai se mi conoscerai".  (Giuseppe POVIA)
1.2. Opere di Franz Von Stuck.

venerdì 30 maggio 2014

Le ragioni del cuore.


"Io sono qui. Qui e adesso.  In ogni istante, con tutto me stesso.  Sono qui, dentro il presente sempre fino in fondo, tra i percorsi della mente e le ragioni del cuore".   (RAF: "LE RAGIONI DEL CUORE")

1.2. Opere di Victoria Stoyanova.

giovedì 29 maggio 2014

L'Angelo dello stress...............

"Ti auguro di sentire in ogni situazione un angelo accanto a te, soprattutto in quelle situazioni più difficili da vivere. Ma ti posso assicurare che se presti attenzione ed ascolto al tuo cuore sicuramente riconoscerai l’angelo che ti è vicino, è dentro la tua anima.
Se riuscirai ad ascoltarlo la tua vita verrà trasformata, sentirai la sua presenza e affronterai la vita in modo diverso perchè riuscirai a riequilibrare la tua energia positiva e attraverso il dialogo interiore vivrai una vita migliore".  (Anselm Grun, L’Angelo dello Stress)

1.2. Opere di Armand Schonberger.

lunedì 26 maggio 2014

L'articolo più feroce.............................

"Un’altra volta avevo un amico: un giornalista. Veniva sempre a mangiare da me, mattina e sera, ed era proprio un amico, non un caporale. Mi chiese in prestito una macchina da scrivere e io gliela comprai. Nuova nuova. Lui disse grazie, andò a casa con la sua macchina e la inaugurò scrivendo un articolo contro di me. L’articolo più feroce che mai sia stato scritto sopra di me: il più crudele, il più cattivo. Divertente, no?"  Totò il Principe De Curtis (Tratta da: oriana-fallaci.com)

 1.2.3. Piazza del Popolo Rome (foto scattate il 15 maggio 2014)

sabato 24 maggio 2014

Continua ad avere fiducia....................


"Ci sarà sempre gente che ti ferisce, ciò che devi fare è continuare ad avere fiducia, stando più attento a chi darai fiducia due volte".  (Gabriel Garcia Marquez)

Grandissima partecipazione di pubblico all'inaugurazione della nuova sede de "Il Mondo dell'Arte" di Viale Alessandrino, 332-334 di Roma. E' un ritorno alle origini e si sentiva la necessità di ricollocare in questo quartiere un punto di riferimento culturale importante per gli artisti e per tutti gli amanti della pittura nazionale e mondiale. Felicissime congratulazioni al giovanissimo e super navigato Federico Cernera.

mercoledì 21 maggio 2014

La vita che mi hai regalato.....................

"Ogni qualvolta mi accingo a scrivere un pensiero per te un dubbio mi frena, ma, poi, come faccio un respiro profondo e ritorno indietro nel tempo a meditare, d'incanto ti scrivo che TI VOGLIO BENE, sempre di più. Grazie per la "VITA" che mi hai regalato. Infiniti auguri a te che sei veramente SPECIALE".
1.2. Palazzo Pretorio di Certaldo (FI).

lunedì 19 maggio 2014

Ci vuole coraggio.............................

"Ci vuole coraggio per vivere secondo i principi di un’etica d’amore, perché per farlo bisogna imparare ad affrontare le proprie paure. Non è detto che la paura se ne vada, semplicemente non ci sarà più di ostacolo. Chi ha già scelto di adottare un’etica d’amore sa che quando lasciamo risplendere la nostra luce attiriamo a noi chi risplende della stessa luce e ne veniamo attratti. Non siamo soli". (Bell Hooks, Tutto sull’Amore)

 Palazzo Vecchio di Firenze
1. Stemmi della facciata;
2. Torre dell'Orologio;
3. Palazzo Vecchio con la fontana di Nettuno ed il David di Michelangelo.

domenica 18 maggio 2014

Imparare a cercare le risposte all’interno.................

"Siamo come candele accese. Il rosso della fiamma non è l’unico colore, ma solo il più esterno e visibile. Ci sono anche il giallo e il blu: alla base, intorno allo stoppino. Allo stesso modo in noi convivono tre livelli di «combustione»: il rosso delle passioni all’esterno, il giallo delle emozioni e, alla base, il blu dello spirito. Chi passa la vita a inseguire passioni per provare emozioni fa una cosa molto vitale, ma insufficiente ed è per questo che rischia di rimanere sempre inappagato. Per trarre dai sensi tutto ciò che possono darti, occorre lavorare sullo strato più profondo e nascosto. Imparare a cercare le risposte all’interno e non all’infuori di te. Altrimenti sarai sempre vittima delle circostanze e degli ondeggiamenti emotivi altrui". (MASSIMO GRAMELLINI "CUORI ALLO SPECCHIO")
1.2. Opere di Benjamin West.

La mia notte mi strema.....................

"Sono le quattro e trenta del mattino. La mia notte mi strema. Sa bene che mi manchi e tutta la sua oscurità non basta a nascondere quest’evidenza che brilla come una lama nel buio, la mia notte vorrebbe avere ali per volare fino a te, avvolgerti nel sonno e ricondurti a me. Nel sonno mi sentiresti vicina e senza risvegliarti le tue braccia mi stringerebbero. La mia notte non porta consiglio. La mia notte pensa a te, come un sogno a occhi aperti. La mia notte si intristisce e si perde. La mia notte accentua la mia solitudine, tutte le solitudini. Il suo silenzio ascolta solo le mie voci interiori. La mia notte è lunga, lunga, lunga. La mia notte avrebbe paura che il giorno non appaia più ma allo stesso tempo la mia notte teme la sua apparizione, perché il giorno è un giorno artificiale in cui ogni ora vale il doppio e senza di te non è più veramente vissuta. La mia notte si chiede se il mio giorno somiglia alla mia notte. Cosa che spiegherebbe la mia notte, perché tempo anche il giorno. La mia notte ha voglia di vestirmi e di spingermi fuori per andare a cercare il mio uomo. Ma la mia notte sa che ciò che chiamano follia, da ogni ordine, semina disordine, è proibito. La mia notte si chiede cosa non sia proibito. Non è proibito fare corpo con lei, questo, lo sa, ma si irrita nel vedere una carne fare corpo con lei sul filo della disperazione. Una carne non è fatta per sposare il nulla. La mia notte ti ama fin nel suo intimo, e risuona anche del mio. La mia notte si nutre di echi immaginari. Essa, può farlo. Io, fallisco. La mia notte mi osserva. Il suo sguardo è liscio e si insinua in ogni cosa. La mia notte vorrebbe che tu fossi qui per insinuarsi anche dentro di te con tenerezza. La mia notte ti aspetta. Il mio corpo ti attende. La mia notte vorrebbe che tu riposassi nell’incavo della mia spalla e che io riposassi nell’incavo della tua. La mia notte vorrebbe essere spettatrice del mio e del tuo godimento, vederti e vedermi fremere di piacere. La mia notte vorrebbe vedere i nostri sguardi e avere i nostri sguardi pieni di desiderio. La mia notte vorrebbe tenere fra le mani ogni spasmo. La mia notte diventerebbe dolce. La mia notte si lamenta in silenzio della sua solitudine al ricordo di te. La mia notte è lunga, lunga, lunga. Perde la testa ma non può allontanare la tua immagine da me, non può dissipare il mio desiderio. Sta morendo perché non sei qui e mi uccide. La mia notte ti cerca continuamente. Il mio corpo non riesce a concepire che qualche strada o una qualsiasi geografia ci separi. Il mio corpo diventa pazzo di dolore di non poter riconoscere nel cuore della notte la tua figura o la tua ombra. Il mio corpo vorrebbe abbracciarti nel sonno. Il mio corpo vorrebbe dormire in piena notte e in quelle tenebre essere risvegliato al tuo abbraccio. La mia notte urla e si strappa i veli, la mia notte si scontra con il proprio silenzio, ma il tuo corpo resta introvabile. Mi manchi tanto, tanto. Le tue parole. Il tuo colore. Fra poco si leverà il sole". (Frida Kahlo – Lettera di Frida Kahlo a Diego Rivera)
1. Palazzo Pubblico con la Torre del Mangia di Piazza del Campo Siena;
2. Cattedrale Metropolitana di S. Maria Assunta (Duomo) di Siena.

sabato 17 maggio 2014

La prospettiva delle lontananze.........

1.2. Foto di San Gimignano (Toscany)

"È strano accorgersi che è proprio quando te ne vai che puoi capire quanto sei rimasto e quanto ti rimane di qualcuno. La prospettiva delle lontananze fa percepire tutto più nitido. Ci sono assenze che sono scuse, assenze che sono pause. Ci sono mancanze che restano, presenze che stancano, tenute in vita artificialmente soltanto dall'abitudine. Al di là di ogni apparenza, in un mondo in cui quasi tutto si cancella in fretta per fare spazio a centomila possibili novità, qualcosa la metti a fuoco oltre ogni previsione possibile e per quanto ci provi non puoi negarla ai tuoi occhi. Più ti manca qualcuno più è ovunque presenza". (Tratta da: Il quadro mai dipinto - Massimo Bisotti)

giovedì 15 maggio 2014

L'invidia non va bene..........

"L’invidia poi, congiunta a malizia e livore, non va bene in nessun caso, e se la sua presenza ostacola ogni retto comportamento, diventa pessima assistente e consigliera di chi ascolta, perché gli rende fastidiose, sgradevoli e inaccettabili le osservazioni utili, dato che gli invidiosi godono di qualunque altra cosa piuttosto che di quelle dette bene. Eppure chi si sente mordere dalla ricchezza, la fama o la bellezza di un altro è solo invidioso, in quanto lo tormenta la felicita altrui: chi invece soffre nel sentire un discorso giusto è infastidito dai suoi stessi beni, perché come la luce è un bene per chi può vedere, Così un discorso lo è per chi può udire, sempreché lo voglia accogliere". (PLUTARCO, L’ARTE DI ASCOLTARE)

 1.2.3. Via Panisperna Rome.

mercoledì 14 maggio 2014

Bastava dire no.

"Credeva che l’amore potesse bastare per superare le difficoltà. Non è stato così. Sarebbe bastato poco perché le cose andassero diversamente. Sarebbe bastato poco anche tornando a quel momento, davanti al sacerdote. Bastava dire no. E invece ha detto sì". (Chiara Maffioletti, Bastava dire no)
1.2. Opere di Juliette Aristides.

sabato 10 maggio 2014

La certezza del passato......

"Se comincio a voltarmi, ricordando gli eventi del mio passato, gli amori, gli umori, i rumori, gli odori… se mi volto m’incanto.. E’ una sensazione meravigliosa, di tenerezza, di protezione. A volte è angosciante, triste, di smarrimento. Il passato ha una certezza: è stato. E quel che è stato non si modifica. Il passato ha la sua utilità: è servito ad essere me stesso oggi". (Anton Vanligt)

Museo Nazionale Romano (Palazzo Massimo - P.zza dei Cinquecento Roma):
1. Apollo di Castelporziano;
2. Sarcofago di Portonaccio;
3. Statua di bronzo "Pugile a riposo".

venerdì 9 maggio 2014

Il rosso delle passioni....................

"Siamo come candele accese. Il rosso della fiamma non è l’unico colore, ma solo il più esterno e visibile. Ci sono anche il giallo e il blu: alla base, intorno allo stoppino. Allo stesso modo in noi convivono tre livelli di «combustione»: il rosso delle passioni all’esterno, il giallo delle emozioni e, alla base, il blu dello spirito.
Chi passa la vita a inseguire passioni per provare emozioni fa una cosa molto vitale, ma insufficiente ed è per questo che rischia di rimanere sempre inappagato.
Per trarre dai sensi tutto ciò che possono darti, occorre lavorare sullo strato più profondo e nascosto. Imparare a cercare le risposte all’interno e non all’infuori di te. Altrimenti sarai sempre vittima delle circostanze e degli ondeggiamenti emotivi altrui". (MASSIMO GRAMELLINI "CUORI ALLO SPECCHIO")
 1.2. Opere di John Woodrow Kelley.

mercoledì 7 maggio 2014

Tenerti tra le mie braccia.

"L’unica cosa che mi porterebbe sulla luna, non è poter realizzare qualcosa di impossibile, ne avere soldi, ne avere quello che altri non hanno…  Ma solo poterti tenere tra le mie braccia, un’emozione che nessuno capirebbe…"  (Ejay Ivan Lac)

 1.2.3. Basilica di San Silvestro in Capite - Piazza S.Silvestro Roma

lunedì 5 maggio 2014

Essere positivi è affrontare le avversità.

"Essere positivi non significa che si è sempre pervasi da un entusiasmo concentrabile e un sorriso incessante. Essere positivi è affrontare le avversità con la voglia di emergere, la fede che se solo lo si vuole tutto si puo’ affrontare".  (Stephen Littleword, Piccole cose)
 1.2. Via del Collegio Romano, Roma

sabato 3 maggio 2014

La rischiosa palude delle passioni corrosive.........

"Ci sono esseri che percorrono l’arduo sentiero, che passa per la rischiosa palude delle passioni corrosive, attraversano l’oceano dell’illusione, l’oscurità dell’ignoranza e vanno oltre.
Hanno come sostegno la saggia contemplazione, come rifugio la libertà dal dubbio, sono liberati:
questi sono per me esseri grandi". (Dhammapada, La via del Buddha)


1.2.3. Opere di Maria Amaral.