mercoledì 24 settembre 2014

Le scuse per non fermarci..................

Le scuse per non fermarci a chiedere se questo correre ci rende felici sono migliaia, e se non ci sono, siamo bravissimi a inventarle. (Tiziano Terzani, "Un altro giro di giostra")



domenica 21 settembre 2014

A volte, capita di sentire frasi che sfrecciano dritte al cuore.

In quel preciso istante, inchiodato da quello sguardo così insolito e intenso, mi tornò in mente una frase che avevo sentito in un musical, uno spettacolo in memoria di Freddy Mercury e di altri artisti scomparsi prematuramente. O qualcosa del genere, ora non me lo ricordo. "Non amo la danza, ma adoro guardare corpi in movimento e musiche sconosciute che si fondono in una coreografia. Esco eccitato, in senso emozionale". A volte, come accadde in quel caso, capita di sentire frasi che sfrecciano dritte al cuore. (Albert Espinosa, "Se mi chiami mollo tutto........ però chiamami")

sabato 20 settembre 2014

Spesso il giudizio stesso finisce per non avere alcuno valore..............

È sempre così difficile giudicare il senso di quel che ci capita nel momento in cui ci capita e bisognerebbe imparare, una volta per tutte, a dare meno peso a quella distinzione – bene o male, piacere o dispiacere – visto che il giudizio cambia col tempo e spesso il giudizio stesso finisce per non avere alcuno valore. (Tiziano Terzani, Un altro giro di giostra)


1.2. Foto di Cannon Beach - Oregon - USA.

giovedì 18 settembre 2014

Uno scrittore famoso......................


Uno scrittore diventa famoso quando tutti parlano di lui e nessuno lo ha letto (vedi Kant e Marx). (Roberto Gervaso)


mercoledì 17 settembre 2014

Viva la Malinconia.................


La malinconia è un albero ombroso che ti succhia linfa ma, a volte, da frutti deliziosi, opere, poesie e a volte perfino trattati sulla malinconia medesima. (Jean Starobinski, "L'inchiostro della malinconia" - tratto da un articolo di Marcello Veneziani "Viva la Malinconia e muoia la tristezza").


domenica 14 settembre 2014

La regola dei "Cinque Secondi" di Alex Zanardi "Ironman alle Hawaii.


"Quando in una gara pensi di aver dato tutto, ma proprio tutto, devi tener duro ancora cinque secondi, perchè è lì che gli altri non ce la fanno" (Alex Zanardi da Casal Maggiore)

1.2. Opere di Antoine de Villiers.

mercoledì 10 settembre 2014

Ritrovai le labbra appoggiate contro le mie..............

Ritrovai le labbra appoggiate contro le mie. La cosa fu talmente improvvisa che ci misi qualche secondo per capire cosa stesse accadendo e per decidere sul da farsi. Scelsi come mi sembrava fosse nel corso delle cose ed anche io la baciai. (Gianfranco Brevetto, Opus Reticulatum)


martedì 9 settembre 2014

Meglio l'anonimato........................


Meglio l'anonimato che la fama, visto che questa te la riconoscono solo i posteri. (Roberto Gervaso)

1.2. Gruppi scultorei in travertino del Ponte a 3 archi di travertino (1886-1911) "Vittorio Emanuele II" - Roma

sabato 6 settembre 2014

Nascondere il proprio pensiero...........................

La parola è stata data all'uomo non per nascondere il proprio pensiero, come diceva il mio vecchio amico Talleyrand, ma per manifestarlo con la menzogna. (Roberto Gervaso)
1.2. Foto scattate in Sardegna ad Agosto 2014.

giovedì 4 settembre 2014

L’abitudine è il più spietato dei veleni......................


L’abitudine è la più infame delle malattie, perchè ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte. Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portare le catene a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. L’abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, silenziosamente e cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d’averla addosso ogni gesto s’è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci.
(Oriana Fallaci, Un Uomo)
 1.2. Foto scattate ad Agosto 2014 in Sardegna.

martedì 2 settembre 2014

Avevo la presunzione...........................


Mi lasciavo, in qualche modo, dirigere da lei, mi comportavo come se fossi all’interno di un racconto del quale attendevo di conoscerne il finale. Avevo la presunzione che tutte le storie contenessero un senso e che, solo seguendole e attendendo le ultime pagine, questo senso potesse rivelarsi. Io, mi comportavo come se fossi ormai parte di una trama. Nulla di reale, mi facevo solo guidare da una persona sconosciuta. (Gianfranco Brevetto - Opus Reticulatum)


Foto scattate a Roma il 28 agosto 2014.
1. Facciata principale della Basilica di Santa Maria Maggiore (Colle Esquilino) - Roma;
2. Cappella Sistina (Papa Sisto V Peretti) o del S.S. Sacramento e tomba dei Papi Sisto V e Pio X.