Da quando mi ero sentito male avevo dimenticato cosa significasse sognare e non appena mi addormentavo ero assalito soltanto da terribili incubi, per evitare i quali cercavo di vincere il sogno e restare sveglio. A volte mi risvegliavo all'improvviso e, tremando come una foglia, cercavo riparo tra le braccia di mia madre, tanto erano terrificanti. (Gianluca Sciortino.Un giorno di dicembre. Editore Pellegrini)
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