"Ci
sentivamo padroni del mondo perché ogni cosa era più piccola della nostra
amicizia e nessuno poteva intromettersi; finché eravamo amici saremmo stati
sempre al sicuro. Vivevamo in mezzo agli altri in punta
di piedi, senza dare troppo nell’occhio, rinunciando a scambiarci gesti
affettuosi. Ma c’erano dei giorni che tutto questo era insopportabile, perché
volevamo esternare i nostri sentimenti senza timore."
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