venerdì 27 dicembre 2013

Ho letto il tuo diario.



“Anche io ti considero il mio migliore amico” e sorrise. Il suo era un sorriso pieno di una tristezza infinita. In quel momento avrei voluto abbracciarlo, dirgli che con me accanto non doveva avere paura di niente e di nessuno perché io per lui ci sarei stato sempre. Volevo proteggerlo, lo vedevo indifeso. Ma non dissi nulla. A un certo punto ruppi il silenzio dicendo “Ho letto il tuo diario”. Lui mi guardò dritto negli occhi, incredulo, il suo volto cambiò immediatamente espressione e colore, si alzò e andò via correndo. 


1.2.3. Kluane National Park

Nessun commento: