"Mi è caro colui che considera nello stesso modo l'amico e il nemico; che da il medesimo peso alla fama e all'infamia; che sa essere il freddo e il caldo; il piacere e il dolore, l'uno non più desiderabile dell'altro. Un tale individuo non si dà alcuna preoccupazione per le cose del mondo, e sono indifferenti per lui la lode e la condanna. Egli è silenzioso e soddisfatto di ciò che gli sucede e non ha una particolare dimora nel mondo: si sente ovunque". (tratto dal poema induista "Bhagavadgìta" o "canto del Divino", di contenuto religioso di circa 700 versi o "sloka" diviso in 18 canti o "adhyaya")
1.2.3. Dipinti di Tapas Gangopadhyay
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