Lo spirito di una persona appena deceduta può chiedere agli angeli di portare aiuto e conforto a chi è rimasto. Non posso fare a meno di sorridere ogni volta che penso quanto sia assurdo che si debba morire per poter chiedere agli angeli di portare aiuto a chi resta. Non occorre che aspettiamo di essere in preda al dolore e alla disperazione: ogni giorno, oppure una volta al mese o una volta all’anno, dovremmo dire “voglio che i miei angeli mi stiano vicini in tutto quello che faccio”. Attraverso questa semplice richiesta, autorizziamo gli angeli ad aiutarci. (Lorna Byrne, Un angelo tra i capelli).
"Oggi non è gradita la presenza delle
istituzioni che si sono nascoste in questi 50 giorni di dolore. Il nostro
sentito grazie al personale medico e paramedico del policlinico Gemelli per la
loro umanità e professionalità e a quei napoletani come il proprietario
dell'albergo romano che ci ha fatto sentire il calore e l'affetto della nostra
città. Al presidente del Napoli, al sindaco di Napoli e al presidente della
ottava municipalità di Napoli va tutta la nostra riconoscenza".
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