venerdì 21 novembre 2014

Ormai sono arrivato al capolinea, è normale che non ci sia nessuno qui con me

"Cominciò a parlare al mio vicino alzando la voce, come molti fanno quando si rivolgono alle persone anziane. Convinti di fargli un favore alzando il volume o abbassandogli il ritmo vitale. "Signor Martin, è ora. C'è qualcuno che l'accompagna?" Lui gli fece un gesto buffo per invitarlo a non strillare. "No, nessuno" disse subito dopo, senza traccia di imbarazzo. "Nessuno l'aspetterà fuori mentre la operano?" chiese quel ragazzo sui vent'anni, con un tono che si poteva quasi definire villano. "Diciamo che avrò un sacco di gente attorno se le cose andranno male, ma nessuno se andranno bene". Adesso era il lettighiere a sentirsi in imbarazzo. "Mi dispiace" mormorò. "A me no. Ormai sono arrivato al capolinea, è normale che non ci sia nessuno qui con me, non le pare?" Un altro silenzio inghiottì l'intera stanza. (Dal romanzo "Se mi chiami mollo tutto......... però chiamami" di Albert Espinosa)

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