domenica 3 maggio 2015
Non conoscevamo ancora le difficoltà della vita...
Dopo qualche mese arrivò l'esame di maturità. Le materie lampeggianti furono italiano, storia, filosofia, greco, latino. Un'infinità di cose imparate a memoria, alcune capite, altre no. Poi, la grande prova: poche domande, risposte volate via dalla bocca. Fuggite. Gli ultimi mesi di liceo furono strani. Rapidi e lentissimi al tempo stesso, liquefatti da una sottile e rarefatta paura per un giorno che ritenevamo importante. Il più importante, come se fosse decisivo di qualcosa. Chissà di che. In fondo non conoscevamo ancora le difficoltà della vita. I giorni trascorsero veloci: pomeriggi di studio, finto o reale, e serate. Svaghi notturni su cui aleggiava l'ombra dell'esame che stava per arrivare. Esame. Una parola di plastica sulle nostre bocche, ripetuta tanto da perdere il suo valore semantico. (tratto dal libro "Latte acido" di Rossella Longo)
Etichette:
Aforismi,
Amicizia,
Amore,
Città mondiali,
fotografie,
Libri,
Riflessioni,
Scrittori,
Sfondi montani
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento