


Totò Salvatore Antibo ovvero la “gazzella bianca di Altofonte” (PA), nasce il 7 febbraio 1962.
Uno dei più grandi mezzofondisti di classe mondiale che l’Italia abbia mai avuto. Ha convissuto, umilmente ed in silenzio, nel corso della sua intensa attività sportiva, con il “male oscuro” che ha pregiudicato tante altre vittorie. Famoso per la sua corsa all’arrembaggio, fatta di improvvisi cambi di ritmo e condotta sempre nelle posizioni di testa.
Nel suo palmarès si contano:
4° posto alle Olimpiadi di Los Angeles 1984 nei 10.000 metri, l’argento alle Olimpiadi di Seoul 1988 nei 10.000 metri, il bronzo agli Europei di Stoccarda del 1986 nei 5.000 metri, l’oro agli Europei di Spalato del 1990 nei 5.000 metri e nei 10.000 metri, la Coppa del Mondo del 1989 nei 10.000, terzo posto nei 5.000 metri alla Coppa Europa del 1987, secondo posto nei 10.000 metri nella stessa manifestazione, primo posto nei 5.000 nella Coppa Europa del 1989 e infine la Coppa Europa del 1991, sempre nei 5.000 metri. Ha preso parte a 7 edizioni del Golden Gala dividendosi fra 3000 e 5000.
Primati personali: 13’05”59 nei 5.000 metri e 27’16”50 nei 10.000 metri.