Ci accomodammo su una poltrona di velluto, con le gambe accavallate, abbassò le luci, mise un disco di Frank Sinatra e mentre la musica andava, sorseggiando un Johnny Walker e con una profonda tristezza che rimbombava nella mia testa rimanemmo distesi nell’oscurità per un tempo indefinito.
Aveva un bagno che era una stanza ampia quasi tutta occupata
da una vasca. Lungo le pareti c’erano divani di marmo bianco, e dai quattro
angoli della vasca scendevano in acqua scalini di onice. La vasca era
circondata da una balaustra di metallo dorato che terminava intorno al collo di
una statua di Venere, con i seni che schizzavano nella vasca zampilli di acqua
che scorreva. Mentre osservavo le bellezze della sua abitazione mi resi conto che
la vita mi aveva cambiato e che le nostre storie erano
volate nel vento oltre l’altra gente lasciando nel mio cuore, un’emozione
incancellabile ed emotivamente fortissima .
1. Scultura di Pierluigi Amici Roma;
2. Dipinto di Lesley Harrison American.
2. Dipinto di Lesley Harrison American.
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