Opera di John Singer Sergeant "Chiron and Achilles".
Quando Will disse: "Non sai mai cosa ci troverai là sotto", Jack cominciò a chiedersi ossessivamente a cosa si riferisse, cosa ci fosse da trovare là sotto a parte le matasse di peli pubici marrone topo, le palle delle dimensioni di uova di quaglia, alte e raggrinzite in una sacca ricoperta di una stuoia di peli ancora più corti e grezzi, intessuti in un parrucchino pubico talmente fitto da nascondere la pelle, e poi un pene medio-piccolo e circonciso, da sobborgo cittadino, del tipo che Jack associava alle docce del collegio, e infine i peli che gli percorrevano l'interno delle cosce andando a sfumare sulle gambe nella più ovvia delle pelurie bionde scolorite dal sole, e anche quella gli ricordava i giocatori di basket delle superiori a bordo campo, coi loro pantaloncini tirati sulle gambe e i gomiti sulle ginocchia. All'epoca, dovette ammettere Jack, era bloccato dalla paura di essere scoperto a fissarli; al tempo delle superiori non si rendeva conto di quanto fosse attratto da quelle gambe lunghe, pelose e muscolose, e di come l'occhio seguisse le linee di pelo su, fino al tesoro nascosto. (dal libro di Edmund White "Jack Holmes e il suo amico"
Opera di John Singer Sergeant "Hercules".
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