lunedì 21 aprile 2014
Buon 2767° compleanno Roma
Ma l’ambizione di entrambi d’essere l’unico fondatore, fa nascere i primi contrasti. Decidono allora di affidarsi alla volontà di Giove, che avrebbe concesso lo scettro di fondatore di Roma a colui che avesse osservato nella stessa quantità di tempo un maggior numero di uccelli. E’ Romolo ad avvistarne di più, anche se in ritardo rispetto a Remo, e scaglia la sua lancia di corniolo sul Palatino per scegliere il luogo. Dalla punta della lancia nasce un albero di corniolo che diverrà sacro a Roma. Romolo quindi traccia con un vomere di bronzo il "solco primigenio", ponendo alla sua sinistra una vacca bianca e alla sua destra un toro di uguale colore. Infine ordina ai suoi uomini di costruire lungo il solco un recinto di legno e fango per sancirne la sacralità e l’inviolabilità. Ma la nascita della città ha un epilogo tragico: terminata la costruzione Remo scavalca le mura, violandole in segno di sfida, e su di esse viene ucciso da Romolo.
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