Biblioteca Central, Universidad Nacional Autónoma de México.
Tra tutte le storie, la mia preferita era quella di Noè - c'erano pochi uomini e molti animali - e questo mi sembrava già un preludio per essere felici. Negli altri episodi, infatti, gli uomini combinavano solo guai, seminando dolore e morte. Quando venni a conoscenza, poi, della storia di Abramo e Isacco, ebbi una vera e propria ribellione che si spinse fino a rifiutare di disegnare la scena sul quaderno, come mi era stato chiesto da don Mangialupi. "Nò, non lo farò" dissi a voce alta. "Nò?" ripetè incredulo il prete. "Nò" insistetti. "Perchè un Dio così buono che fa gli angeli non può essere così cattivo da chiedere a un padre di uccidere il figlio." (tratto dal romanzo di Susanna Tamaro "Per sempre")
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