Ho preso il primo aereo, anche se non era diretto, e sono partito subito. Per ritornare in fretta sarei atterrato a Roma e avrei proseguito con il treno fino a Colle Ventoso. Il viaggio è stato inciampare sul ciglio di un precipizio. Ho rivisto la mia vita all'indietro. Una pioggia di pietre scagliate con violenza. Proiettate in flashback sul muro della mia infanzia. Della mia adolescenza. Della mia giovinezza. La voglia insoddisfatta di dialogare con mio padre. Il panico di non poterlo fare mai più. Per sempre. (tratto dal romanzo di Rossella Luongo "Latte acido")
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