mercoledì 6 gennaio 2016
L'ombra dell'esame che stava per arrivare...
Dopo qualche mese arrivò l'esame di maturità. Le materie lampeggianti furono italiano, storia, filosofia, greco, latino. Un'infinità di cose imparate a memoria, alcune capite, altre no. Poi, la grande prova: poche domande, risposte volate via dalla bocca. Fuggite. Gli ultimi mesi di liceo furono strani. Rapidi e lentissimi, al tempo stesso, liquefatti da una sottile e rarefatta paura per un giorno che ritenevamo importante. Il più importante, come se fosse decisivo di qualcosa. Chissa di che. In fondo non conoscevamo ancora le difficoltà della vita. I giorni trascorsero veloci, velocissimi: pomeriggi di studio, finto o reale, e serate. Svaghi notturni su cui aleggiava l'ombra dell'esame che stava per arrivare. Esame. Una parola di plastica sulle nostre bocche, ripetuta tanto da perdere il suo valore semantico. (Rossella Luongo nel romanzo "Latte acido")
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento