La solitudine è un ottimo punto di partenza.
"Potevo piangere,
pensai. Potevo premere la faccia su quel muro ruvido di mattoni e piangere per
tutto ciò che non avevo, per tutte le ingiustizie, per la stanchezza.
Potevo piangere per la frustrazione infinita e il
rancore, potevo piangere perché ero una perdente costretta alle più basse
umiliazioni. Ma se avessi pianto forse non mi sarei più fermata. E questo non
potevo permettermelo.
Probabilmente non avevo il cognome giusto, non ero
andata a scuola con la gente giusta e non ci avevo fatto i weekend di caccia
insieme, ma non mi sarei fatta rovinare la vita dai Rupert di turno, e non ero
così sicura da provare disprezzo nei loro confronti.
Meglio odiare. Odiare significa mantenere lucidità e
sangue freddo. Odiare significa essere
condannati alla solitudine. E se devi trasformarti in una persona nuova, la
solitudine è un ottimo punto di partenza.
Potevo sopportare anche questo, potevo superare
tutto."
(Un
brano tratto dal libro “Maestra” di Lisa Hilton)
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