giovedì 8 marzo 2018
Sono come te.
"Sono come te" ha detto. "Mi ricordo tutto." Mi sono fermato un secondo. Se ti ricordi tutto, volevo dirgli, e se sei davvero come me, allora domani prima di partire o quando sei pronto per chiudere la portiera del taxi e hai già salutato gli altri e non c'è più nulla da dire in questa vita, allora una volta soltanto, girati verso di me, anche per scherzo, o perchè ci hai ripensato, e, come avevi già fatto allora, guardami negli occhi, trattieni il mio sguardo, e chiamami col tuo nome. (tratto dal romanzo di Andrè Aciman "Chiamami col tuo nome" pag. 271)
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