Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la
delusione.
Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo. E a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato. La vittima d’una ingiustizia che non t’aspettavi, d’un fallimento che non meritavi.
Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo. E a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato. La vittima d’una ingiustizia che non t’aspettavi, d’un fallimento che non meritavi.
Ti senti anche offeso, ridicolo, sicché a volte cerchi la
vendetta. Scelta che può dare un po’ di sollievo, ammettiamolo, ma che di rado
s’accompagna alla gioia e che spesso costa più del perdono.
(Un
capello pieno di ciliegie, Oriana
Fallaci)
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