giovedì 21 novembre 2019

Platonico Amore.



Fissai gli occhi in alto ad osservare il soffitto buio, il profilo dei mobili in legno chiaro, la tenda azzurra leggera che nascondeva la finestra mossa da un flebile vento caldo, decorata con catenine d’oro lunghe e sontuose.
Sospesa al soffitto c’era una lampada colma di olio profumato e alla sua luce vacillante tutta la camera sembrava un enorme catafalco. Un tappeto color avorio disteso a ricoprire il pavimento per metà della stanza. Ma quel crepuscolo continuo era reso più oscuro da una nube di incensi e oli essenziali che acuivano e stordivano, fino alla lucida follia, le mie facoltà mentali. Avrei voluto che lui potesse leggere nella mia mente, nel mio cuore. Ma nessuno di noi due osava compiere il passo che avrebbe dovuto conseguirne. Ci comportavamo come due innamorati consapevoli di vivere una straordinaria storia di platonico amore.

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