lunedì 31 agosto 2015

Il passo molto lento della giovinezza...


Il tempo, nella giovinezza, ha un passo molto più lento: perciò il primo quarto della nostra vita non solo è il più felice, ma anche il più lungo, quello che lascia il maggior numero di ricordi, tanto che ognuno, all'occasione, saprebbe raccontare più cose di quel solo periodo che non di due dei periodi successivi. Come nella primavera dell'anno, così anche in quella della vita le giornate cominciano ad avere una lunghezza persino gravosa. Invece nell'autunno, dell'anno come nella vita, le giornate sono più brevi, ma il tempo è più stabilmente sereno. (Capitolo VI -  "Della differenza tra le età della vita" di Arthur Schopenhauer)


Nessun commento: