Le cloître du Mont Saint Michel.
Quand'ero ragazzo, io mi sentivo sempre o troppo sicuro o troppo insicuro. O mi vedevo totalmente incapace, insignificante e indegno, o pensavo che sarei riuscito in tutto e che tutto dovesse anche riuscirmi. Se mi sentivo sicuro potevo superare le più grandi difficoltà. Ma il minimo insuccesso bastava per convincermi della mia indegnità. Riconquistare la sicurezza non era mai l'effetto di un successo; rispetto al vero risultato che m'aspettavo da me e al pieno riconoscimento che tanto desideravo dagli altri, ogni successo rimaneva pietosamente al di sotto delle aspettative, e che io subissi quello stato pietoso o che il successo mi rendesse invece fiero, dipendeva da come stavo. Con Hanna stetti bene per molte settimane, nonostante i nostri scontri, malgrado lei mi respingesse di continuo e mi umiliasse in continuazione. E così cominciò bene anche l'estate nella nuova classe. (dal romanzo "The Reader - A Voce Alta" di Bernhard Schlink)
Nessun commento:
Posta un commento