sabato 28 dicembre 2019

Aveva dei segreti...


«Aveva la strana sensazione che quella pietra gli parlasse, in qualche modo. La immaginava mentre lo chiamava per nome, e lo implorava di non abbandonarla. No, doveva tenerla con sé, portarla a Cambridge e studiarla a piacimento. Aveva dei segreti, quel pezzo di ossidiana, e lui li avrebbe svelati. »

(G. Cooper  Il sigillo del cielo)

giovedì 26 dicembre 2019

Esistere poi...

"Trovandomi a esistere nel mondo, io credo che esisterò poi sempre in qualche altra forma; e, con tutti gli inconvenienti di cui la vita umana è passibile, non mi opporrò certo a una nuova edizione della mia, sperando tuttavia che gli "errata" della precedente sian correggibili." (Benjamin Franklin)

mercoledì 25 dicembre 2019

Merry Christmas

La cosa più bella della mia vita sei tu che mi stai vicino nei momenti importanti. Merry Christmas AMORE MIO.

venerdì 20 dicembre 2019

La giustizia del cielo...

"O giovane che fantastichi di essere negletto dagli Dei, sappi che se diventi peggiore dovrai trasmigare poi nelle anime peggiori, e che se invece migliorerai, andrai con le migliori, e che a ogni successione di vita e di morte agirai e soffrirai come si conviene tu agisca e soffra per tua parte e per simile mano.
Perchè questa infatti è la giustizia del cielo." (Platone)

giovedì 12 dicembre 2019

Un amichevole abbraccio...

"Chiedendo come io credo nella teoria della reincarnazione, vivo nella speranza che, se non in questa mia nascita, in qualche altra nascita sarò capace di abbracciare tutta l'umanità in un amichevole abbraccio." (Mohandas Karamchand Gandhi)

lunedì 9 dicembre 2019

Richiamare alla memoria...

"E ancora è comprovato con certezza che ci sono uomini che sanno di molte cose antecedenti la loro nascita, e che quando sono ancora semplici bambini afferrano numerosi fatti con tale celerità da far pensare che non è quella la prima volta che ne vengono a conoscenza, ma semplicemente li richiamano alla memoria e li ricordano." (Cicerone)

sabato 7 dicembre 2019

Frammento storico...

La mia vita, come l'ho vissuta, m'è sembrata spesso come una storia senza un inizio e senza una fine. Ho avuto sempre la sensazione di essere un frammento storico, un brano di cui mancasse il testo che veniva prima e quello che veniva dopo.
Potrei anche immaginare che forse sono vissuto in secoli precedenti, dove mi sono imbattuto in quesiti cui non sono stato capace di rispondere; e che son dovuto rinascere perchè non avevo portato a termine il compito che mi era  stato assegnato.
(Carl Gustav Jung)

venerdì 6 dicembre 2019

La verità segreta del mondo...

"La verità segreta del mondo è che tutte le cose sussistano per sempre e non muoiano, ma si sottraggano per un pò alla vista e in seguito facciano ritorno.
Niente muore; gli uomini si fingono morti e si sottopongono a finti funerali e a dolenti necrologi, mentre loro stanno là, a guardare dalla finestra, belli sani e a posto, in qualche nuova guisa foggiati."
(Ralph Waldo Emerson)

domenica 1 dicembre 2019

Mille colori vacillanti...


Ogni estate aveva luogo un magnifico spettacolo pirotecnico e così tutti in paese si dirigevano verso la spiaggia affollata di turisti. 
Le esplosioni rimbombavano forti e basse lungo tutto il mare immerso nelle tenebre. I fuochi d’artificio lanciati verso l’orizzonte, si specchiavano sulla superficie dell’acqua  e sembravano svilupparsi in due direzioni. E il mare, riflettendo nella notte quei mille colori vacillanti, appariva levigato. 
(Banana Yoshimoto, Il coperchio del mare)

giovedì 28 novembre 2019

Una folle corsa contro il tempo...


Mi piace pensare alla vita come a un fiume, con rapide e cascate.
Ci sono periodi in cui tutto sembra scorrere liscio. Sei sulla tua canoa, remi con comodo e ti godi il panorama. Un giorno fluisce nell’altro, risolvi ogni piccolo problema e ti rimane anche del tempo per rilassarti. E poi, gradualmente, la corrente accellera; è ancora possibile farcela, ma bisogna impegnarsi un pochino di più. Successivamente arrivano le rapide e di colpo ogni cosa diventa più difficile. Può trattarsi di un nuovo progetto di lavoro, della malattia di qualche membro della famiglia, di un trasloco oppure di un licenziamento. Quale che sia la ragione, in questi momenti governi faticosamente la canoa, lottando per restare a galla. 
La mattina ti svegli con la sensazione di essere già in ritardo e ogni giorno diventa una folle corsa contro il tempo per portare a termine gli impegni. E poi le rapide si fanno più veloci e tu continui ad avanzare in quella direzione. Tu “devi”, “sei costretto”, “non hai altra scelta”. Vai avanti, avanti, avanti. E in lontananza senti già lo scroscio della cascata e ti convinci che la tua unica possibilità sia remare con più vigore. Devi superare quelle rapide, in un modo o nell’altro, e cercare di metterti in salvo. Altrimenti, la cascata ti trascinerà con sé. (Nicholas Sparks, Tre settimane un mondo)

martedì 26 novembre 2019

Sono quelli che abbiamo perso...


"Il fatto è che la magia di una nuova conoscenza non dura mai abbastanza. Alla fine vogliamo sempre chi non possiamo avere. 
Sono quelli che abbiamo perso o che non hanno mai saputo della nostra esistenza a lasciare il segno. Gli altri ne sono solo una misero eco". (Brano tratto dal romanzo di Andrè Aciman, "Cercami").

giovedì 21 novembre 2019

Platonico Amore.



Fissai gli occhi in alto ad osservare il soffitto buio, il profilo dei mobili in legno chiaro, la tenda azzurra leggera che nascondeva la finestra mossa da un flebile vento caldo, decorata con catenine d’oro lunghe e sontuose.
Sospesa al soffitto c’era una lampada colma di olio profumato e alla sua luce vacillante tutta la camera sembrava un enorme catafalco. Un tappeto color avorio disteso a ricoprire il pavimento per metà della stanza. Ma quel crepuscolo continuo era reso più oscuro da una nube di incensi e oli essenziali che acuivano e stordivano, fino alla lucida follia, le mie facoltà mentali. Avrei voluto che lui potesse leggere nella mia mente, nel mio cuore. Ma nessuno di noi due osava compiere il passo che avrebbe dovuto conseguirne. Ci comportavamo come due innamorati consapevoli di vivere una straordinaria storia di platonico amore.

venerdì 15 novembre 2019

L’amore ha tanti misteri...



























L’amore ha tanti misteri ed è come un gioiello prezioso formato da mille pietre brillanti la cui lucentezza si mescola e si amalgama. L’amore è una combinazione di differenti illusioni e sentimenti, che risiedono permanentemente nella vita di ogni essere umano, il quale vive periodi segnati da alti e bassi, marcati da gioie e piaceri, ma anche da odio e rancore.

giovedì 14 novembre 2019

Ero stanco ed irritato...



Era una caldissima giornata di agosto, la canicola incombeva ancora, inclemente come una cappa di piombo. Stavo in fila con le auto in attesa di imbarcarmi. Ero stanco ed irritato, mi ero svegliato molto presto, dopo una notte difficile, agitata. Il viaggio in treno per raggiungere il molo era stato allucinante. Sembrava non finisse mai. Avevo i nervi a fior di pelle e saettavo per niente. Come se mi avesse morso una vipera. La nave era ormeggiata: alta, enorme, mastodontica. Stava scaricando quelli che la vacanza l’avevano finita: facce nere e abbronzate. Le auto erano piene all’inverosimile di materassini, palloni e teli da mare stesi sui vetri a riparare dal sole. Le automobili vomitate dal traghetto non finivano mai. 
E se non fosse stato che l’altra apertura della nave dava in mare aperto, si sarebbe detto che entravano da una parte per uscire dall’altra, in un girotondo continuo. I viaggiatori, fuori dalle auto, boccheggiavano madidi di sudore. Le lamiere delle auto stipate in lunghe file sul molo, riverberavano il sole come padelle. Mi legai i capelli dietro la nuca: il sudore mi aveva bagnato tutto il collo. 
Dopo un tempo interminabile, le auto cominciarono a muoversi e finalmente salii sul traghetto. Il viaggio fu lungo e noioso, ma almeno, come avevo sperato, non soffrii il caldo. Verso le diciotto la nave attraccò nel porto. Il molo era affollatissimo e per sbarcare ci misi quasi un’ora. Friederich era già lì ad aspettarmi. Ci salutammo con una leggera smorfia che traspariva dai nostri volti e ci avviammo verso un viale di pavè alberato, dove stavano in lunga fila tanti pullman nel centro storico del borgo medievale, tutto costruito in pietra. In piazza tanti tavolini davanti al bar, coperti da ombrelloni colorati. ("Ci sono Storie...")

domenica 10 novembre 2019

Amo tutti quelli come me...


Amo la gente un pò folle. 
Gli abbracci improvvisi.
I gesti spontanei.
I sorrisi gratuiti.
Chi saluta per pimo, chi ti regala attenzione, chi ti punta gli occhi negli occhi mentre ti parla.
Amo che si butta nella mischia, chi apre le danze, chi si ubriaca di emozioni.
E ti contagia di gioia.

giovedì 7 novembre 2019

Il racconto nebuloso...



Mi rivelò, senza preoccuparsi di eventuali contraccolpi, che lui era colui che mi aveva generato. Volle raccontarmi la sua versione della “storia d’amore” avuta con mia madre e non della “violenza e dell’abuso” che aveva perpetrato. Il suo racconto nebuloso e il suo pietismo misericordioso, non fece altro che aumentare il rancore che serbavo silenziosamente da anni. E aumentò anche la rabbia ripensando agli anni d’inferno vissuti, relegato nella diversità più assoluta, nella vergogna immane ed essere considerato da tutti, "figlio di padre ignoto", “figlio di puttana”,  “bastardo”. Un grosso choc straziante ed umiliante, una vera vita d’inferno. Appena terminò il suo soliloquio, gli rinfacciai che non è stato giusto vivere una adolescenza con troppi momenti difficili, come l’ho vissuta io, senza avere qualcuno accanto che potesse capirmi ed aiutarmi.

martedì 5 novembre 2019

Consumavamo le nostre ore di libertà...


Non fu facile fare amicizia. Con Nello e Anthony, invece era stato facile. Consumavamo le nostre ore di libertà nel grande piazzale, fantasticando spesso sul nostro futuro. E sempre lì giocavamo a pallone tutti i giorni, anche quando la pioggia scendeva lentamente e non volevamo mai arrenderci. Urlavamo, sudavamo, correvamo dietro alla palla di gomma senza esitazione. 

lunedì 4 novembre 2019

Non meritano il tuo pensiero.

Jean-Francois Chaubard

Non prendertela sempre per ogni cosa. Impara a passarci sopra e pensare a te stesso, perchè non tutti ti vogliono bene... non a tutti importa come veramente stai... e non tutti meritano il tuo pensiero. (Anonimo)

domenica 3 novembre 2019

Prima di giudicare.


Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io.
(Luigi Pirandello)

lunedì 25 marzo 2019

Comportarsi meglio...

Foto scattata il 22 marzo 2019 a Hong Kong by Nikon.

Fanno tutti presto a dirti come ti devi comportare. L'importante è che mentre te lo dicono abbiano saputo comportarsi "meglio" di quanto vogliono insegnarti. (Silvia Nelli)


domenica 10 marzo 2019

Un bicchiere di cicuta.

Just Cambridge England

La solitudine.
Se stiamo bene con noi stessi, è compagnia, è una coppa di champagne.
Se stiamo male con noi stessi, è infelicità: un bicchiere di aceto e, nei casi più disperati, di cicuta.
(Roberto Gervaso)

sabato 9 marzo 2019

Grande e unica occasione.

Brooklyn Bridge, New York.

La solitudine non deve essere intesa, vissuta come un castigo, ma come una grande, meravigliosa, unica occasione per conoscersi meglio e per meglio conoscere gli altri.
(Roberto Gervaso)

domenica 3 marzo 2019

Quello che conta...

Nella vita quello che conta è la "coscienza" e chi la tiene pulita non ti evita, ti affronta... (Principe Antonio De Curtis)

domenica 17 febbraio 2019

Corri a perdifiato.

Se hai dubbi su ciò che stai facendo, mettiti a correre.
Corri a perdifiato, senza mai fermarti.
Sentirai nascere in te la rabbia di vincere.

martedì 12 febbraio 2019

La legge dell’evoluzione.


Le prove non sono fatte per distruggerci: sono fatte per sviluppare il nostro potere. Esse fanno parte della naturale legge dell’evoluzione e sono necessarie per noi per avanzare da un livello più basso ad uno superiore. 
Tu sei molto più forte di tutte le tue prove. Se non lo capisci adesso, dovrai capirlo più tardi. (Paramhansa  Yogananda

martedì 5 febbraio 2019

Imparare a volersi bene...


Non so esattamente cosa spinga due persone a legarsi.
Forse la sintonia, forse le risate, forse le parole.
Probabilmente l'incominciare a condividere qualcosa in più, a parlare un pò di sè, a scoprire piano piano quel che il cuore cela.
Imparare a volersi bene, ad accettarsi per i difetti, i pregi, per le arrabbiature e le battute.
O forse accade perchè doveva accadere.
Perchè le anime son destinate a trovarsi, prima o poi. (Paulo Coelho)

venerdì 1 febbraio 2019

L'amore non esiste.


L'amore non esiste, qualsiasi cosa tenga insieme le famiglie e le coppie sposate non è amore, è stupidità oppure egoismo o paura, l'amore non esiste. L'avidità esiste, l'attaccamento sull'interesse privato esiste, il compromesso esiste ma non l'amore. L'amore deve essere reinventato! 
(dal film “Poeti all’inferno”. Arthur Rimbaud-Leonardo Di Caprio)

domenica 27 gennaio 2019

Vogliono molto...


Historische Bibliothek der Franckeschen Stiftung (Glaucha, Deutschland)

Le persone non sono mai soddisfatte. Se hanno poco, vogliono molto. Se posseggono molto, desiderano ancora di più. Se hanno in sorte ancora di piu, pretendono di essere felici con poco, tuttavia non sono capaci di fare un solo sforzo per realizzare questa aspirazione. 
(Paulo Coelho, Il Vincitore è solo)

venerdì 25 gennaio 2019

Un cuore da bambino...


“… Ma avere un cuore da bambino non è una vergogna. È un onore. Un uomo deve comportarsi da uomo. Deve sempre combattere, preferibilmente e saggiamente, con le probabilità a suo favore, ma in caso di necessità deve combattere anche contro qualunque probabilità e senza preoccuparsi dell’esito. Deve seguire i propri usi e le proprie leggi tribali, e quando non può, deve accettare la punizione prevista da queste leggi. 
Ma non gli si deve dire come un rimprovero che ha conservato un cuore da bambino, un’onestà da bambino, una freschezza e una nobiltà da bambino.”
(Vero all’alba, Ernest Hemingway)

sabato 19 gennaio 2019

Non sono stato felice.


Il rimorso.
Ho commesso il peggiore dei peccati che un uomo possa commettere. Non sono stato felice. Che i ghiacciai dell'oblio possano travolgermi e disperdermi, senza pietà. 
I miei mi generarono per il gioco rischioso e stupendo della vita, per la terra, l'acqua, l'aria, il fuoco. Li frodai. Non fui felice. Realizzata non fu la giovane loro volontà. 
La mia mente si applicò alle simmetriche ostinatezze dell'arte che intreccia inezie. Ereditai valore. Non fui valoroso. Non mi abbandona, mi sta sempre a lato l'ombra d'essere stato un disgraziato. (Poesia di Jorge Luis Borges)

giovedì 17 gennaio 2019

L'Infinito

Ernst Fuchs Museum Vienna.

L'Infinito di Giacomo Leopardi

«Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.»

«Sempre caro mi è stato questo colle solitario
e anche questa siepe, che impedisce alla mia vista
una buona parte dell'orizzonte più lontano.
Ma stando seduto e fissando lo sguardo sulla siepe,
io immagino spazi sterminati al di là di quella,
silenzi che vanno al di là della dimensione umana
e profondissima quiete, tanto che per poco
il cuore non si turba e si smarrisce. E non appena odo
le fronde delle piante stormire al vento, così paragono
il silenzio di quegli spazi a quel rumore:
e istintivamente mi viene in mente l'idea dell'eternità,
le ere storiche già trascorse e dimenticate, e quella attuale e
ancor viva, con il suo suono. Così il mio pensiero
sprofonda in quest'immensità:
ed è dolce naufragare in questo mare.»

lunedì 14 gennaio 2019

Il colpo di scena...



Se volete che una coincidenza significativa cambi la storia della vostra vita, vagabondate a caso per il mondo e siate pronti ad accogliere qualsiasi cosa la vita vi offra. 
L’imprevista svolta degli eventi potrebbe costituire il colpo di scena in una storia nella quale non ci eravamo ancora accorti di essere dei personaggi.  
(Nulla succede per caso, Robert Hopke)

mercoledì 9 gennaio 2019

Quando ero piccolo avevo le vertigini...


Quando ero piccolo avevo le vertigini a pensare dove ero stato prima di nascere, mi vedevo come sospeso nel non essere, un infinito abisso,
ora invece so che ho vissuto tutto il tempo che è stato e non c'è nessuna cosa che non ho veduto.
("Quando ero piccolo avevo le vertigini" di Claudio Damiani)

martedì 8 gennaio 2019

Fai attenzione alla tua ombra.



Fai attenzione alla tua ombra. Ogni uomo ha un fratello che è la sua copia esatta. È muto e cieco e sordo ma dice e vede e sente tutto, proprio come lui. Arriva nel giorno e scompare la notte, quando il buio lo risucchia sottoterra, nella sua vera casa. 
Ma basta accendere un fuoco e lui è di nuovo li, a danzare alla luce delle fiamme, docile ai comandi e senza la possibilità di ribellarsi. Sta disteso per terra perché glielo ordina la luna, sta in piedi su una parete quando il sole glielo concede, sta attaccato ai suoi piedi perché non può andarsene. Mai. Quest’uomo è la tua ombra. È con te da quando sei nato. Quando perderai la tua vita, la perderà con te, senza averla vissuta mai. 
Cerca di essere te stesso e non la tua ombra o te ne andrai senza sapere che cos’è la vita. 
(Giorgio Faletti, Fuori da un evidente destino)

sabato 5 gennaio 2019

Lasciare il palcoscenico...



Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico. 
(Elogio alla follia, Erasmo da Rotterdam)

giovedì 3 gennaio 2019

Provaci a raggiungermi...



"Prendimi, prova a prendermi, a bruciare le mie partenze adesso. Muoviti tra le rapide del mio vivere con la mia esperienza. 
Provaci a raggiungermi con il peso dei tuoi rimpianti addosso.
Facile troppo facile giudicare e poi non buttarsi in gioco mai..."

(Renato Zero)